
Erano anni che cercavo questa splendida farina e grazie a
Spiegarvi quanto sia profumata e incredibilmente buona è davvero difficile a parole.
Il grano era fonte di guadagno per i ricchi possidenti pugliesi che dopo la mietitura e dopo aver dato fuoco alle stoppie davano la possibilità ai contadini più poveri di passare nei campi per la spigolatura dei chicchi bruciati
rimasti a terra .
La farina bianca era molto molto costosa e il grano ottenuto con la macinazione dei chicchi bruciati era usata anche come merce di scambio.
Un kg di farina di grano arso per ottenere in cambio una manciata di farina bianca.
Era un lavoro durissimo che le donne dei contadini svolgevano sotto il sole torrido della Puglia pur di avere una volta ogni tanto una bella ruota di pane pugliese.
Oggi non è più possibile raccogliere e vendere la farina di grano arso,in quanto vietato per legge .
I chicchi bruciati dal fuoco diventano cancerogeni.
Oggi si usa tostare la farina con metodo sicuro.
Profuma di legno e nocciole,la farina non va usata in purezza ma tagliata con farina di grano duro,in ragione di 1/3.
Quando impastate versate l'acqua poco per volta dovrete ottenere un'impasto morbido ma sostenuto.

Una volta tirata la sfoglia lasciate asciugare per circa mezz'ora prima di tagliare i tagliolini .

Oggi li ho preparati con un sugo semplicissimo,ho avuto la fortuna di trovare dei pomodorini neri di sicilia che erano qualcosa di fantastico ;-)
Il pomodoro nero è ricco di licopene un antitumorale naturale questi sono varietà Kumato.

Ho aggiunto della ricotta affumicata che arriva da
Siccome non è facile (ve lo assicuro ;-) reperire questa farina meravigliosa vi riporto molto volentieri i dati presenti sulla confezione che mi ha regalto Cib.
MULINO D'ASCOLI
Di Vincenzo Campanaro
Via Pietro Giannone 28
71022 Ascoli Satriano (Foggia)
Tel 0885 661291
mulinodascoli@libero.it
Tagliolini al grano arso con pomodorini neri e ricotta affumicata

100 gr di farina di grano arso
300 gr di farina di grano duro
acqua QB
sale
Impastare tutto formare i tagliolini.
Per il sugo in una pentola scaldare i pomodori tagliati a spicchi(non fateli assolutamente cuocere) aggiungete un pò di acqua di cottura della pasta versate i tagliolini non troppo scolati e fate mantecare bene.
Gratuggiate un pò di ricotta affumicata insaporite con sale affumicato!
Non usate aglio ne cipolla per il sugo!
41 commenti:
Tu mi vuoi male.... e ora li ho anche visti i pomodorini neri! :)
che vogliaaaa!!!
ricetta da riproporre, anche senza pomodori neri! :)
che meraviglia! cos'altro dire!!!
dovresti andare casa per casa dei tuoi lettori ed organizzare una cena
da te se ne scoprono sempre di nuove!
un bouquet di ingredienti pazzeschi!!
complimenti ;)
Tanta "invidia" per questo tesoro e la voglia di venire ad assagiare. E' un piatto stupendo che basta a se stesso vero? Buona serata!
ps grazie di cuore per cio' che hai scritto sulla colonna :-))
epperò...e noi poveri mortali?? come mai potrò replicare le tue ricette con questo ingredienti così unici? :-(
Ho sentito parlare di questa preziosa e rara farina, qualche anno fa, a Milano da alcune mie colleghe pugliesi e se devo essere sincera ho pensato che l'enfasi della descrizione fosse da attribuire al loro essere di parte ...
Non aggiunga nient’altro alla mia ignoranza ….
Eh no eh no, adesso la voglio pure io sta farina qua..nn è giusto che tu devi papparti sempre le cose piu' prelibate e ricercate..nn ci sto proprio. Ma la troverò mai a Lecce? Devo andrci per lavoro a febbraio..
bacioni sempre bravissima!
mmmh che dire mi commuovi *
meglio star zitta *
piesse:
u
n
i
c
a
sono commoventi...nn ho parole..certo..li assaggerei volentieri...ma lo sai che ora hai creato una ricera alla farinad i grano arso in me? io colleziono le farine:DDDbaci!
ho assaggiato la pasta di grano arso 2 anni fa in Basilicata e mi ha subito colpito anche se non sono riuscita a trovarla in commercio!
fantastica!
prima di svenire sulla tastiera che bel sonno farò stanotte.
lory non mi si apre il link di cib.
LO sapevo che l'ardua ricerca mi avrebbe ripagato!!!!! Queste foto sono meravigliose, grazie a te cara Lory, per aver parlato di questa farina che si porta dietro una storia che io non conoscevo, pur essendo pugliese, e che ho potuto approfondire solo perchè una certa cheffa da lassù mi aveva messo una pulce all'orecchio grande quanto un elefante....
Questa farina sa di amicizia, io l'ho ricevuta da amici, e sono stata ultrafelice di condividerla con te, che ormai volente o nolente lo sei!!!!
Un abbraccio fortissimo ***
Vabbè, Lory, ma che chiccheria!!! Non so se mi piace di più la pasta o il sugo...che spettacolo!
grazie per avermi fatto conoscere questa farina che non conoscevo!
e grazie della sua storia,in questo mondo dove non si ha tempo per niente e per nessuno,essere riportati a vecchie tradizioni è un'emozione!!
Fantastico anche io lo cerco!!! L'ho mangiato una sola volta in un ristorante sotto forma di pasta e ne sono rimasta molto colpita,ho chiesto spiegazioni allo chef e mi ha dato come spiegazione che si raccoglieva il grano bruciato....da allora la mia caccia al tesoro continua! Grazie per aver fornito anche le informazioni per magari trovarlo!!!
Non avevo mai sentito parlare di questa farina (ma io non avevo sentito parlare di taaaaaaaaaaaaaaante farine ;-)) e immagino che se ne sei rimasta entusiasta tu allora deve essere davvero spettacolare.
Baci
Alex
Ciao! trovi sempre il modo di stupirci eh?!
Questa farina così rustica dev'essere meravigliosa! noi abbiamo un debole per quete qulità più gredde e saporite!
neanche a diro..un condimento semplice ma preziosissimo con questi pomdori neri...bravissima!
un bacione
Che dire... uno di quei casi in cui le materie prime fanno la differenza. Senza nulla togliere alla tua capacità creativa in cucina. Cimplimenti! Sempre un gran bel blog.
Sabrine
Come se mi avessi letto nel pensiero. E' probabile che avro un poco di questa farina da provare .... quindi questo post me lo salvo!
non conoscevo questa farina... ma che figata pazzesca! e mai visti neanche i pomodori neri: lory passare di qui è come andare a scuola di cucina :)
che meraviglia,che visione paradisiaca!!!questo piatto unito alla tua descrizione fa davvero venire l'acqualina in bocca e poi un accostamento di sapori da vero chef!!complimenti,baci imma
Quoto in toto il commento di Salsadisapa...e aggiungo, quando posso venire a seguire in diretta il corso di cucina? ;-)
questa foto parla da sola! e la mia immaginazione olfattiva và!
brava
quando ero piccola mi amadre con quella farina ci faceva il pane..e mi ricordo che non mi piaceva..ora non so cosa darei per poterlo rimangiare!!
Le tagliatelle sono fantastiche!!E i pomodori??Ma dove le trovi tutte tu...
Un bacione!!
sono la titolare del mulino, vi posso garantire che la farina di grano arso è favolosa, provate la ricetta dei pomodorini con un pò di cacioricotta ( formaggio di capra)grattuggiato sopra è una cosa speciale
@ Va ho messo l'indirizzo apposta ;-)
@ Lenny giuro mi è molto molto difficile riuscire a far capire a parole quanto è buona questa farina
@Cib sei impagabile ;-)
@ Aiuolik quando vuoi lo sai ;-))
@ Signora Campanaro grazie per aver lasciato un suo commento,la sua farina è semplicemente fantastica!!
Grazie a tutte voi per i commenti ,torno a lavorare miiiiiiiii ma quanto sarò stanca ,però felice ;-))
E' un piatto strepitoso ed originale!!! Mi fa una gola che non hai idea! Complimenti Lory... e non stancarti troppo, mi raccomando! :*
Buon weekend! :)
Ele
cara lory saro' a torino per la presentazione del libro di sigrid a eataly,se riuscissi a passare??
sicuramente è bellissima.
Un bacione grandissimo cara Lory!!!!
che forza che la roba dei poveri più poveri oggi sia una cosa sopraffina! una sorta di nemesi compensatrice!
tu sei bravissima al solito,
un piatto del genere nemmeno alla tavola del re!
Ciao ^_^
Se ti va di curiosare il mio primo contest passa da me :)
Mi farebbe piacere se partecipassi
A presto!
Fantastica questa ricetta
Devo solo reperire grano arso e pomodori neri ... sembra facile
ciao
fabrizio
Ciao!
Gran bell'articolo - sono di origini pugliesi e ho spesso mangiato pasta di grano arso!
Mi chiedevo, a questo punto, se secondo te sia possibile (e come) tostarsi in casa la farina. Non dovrebbe essere troppo difficile, dato che si usava fare con i chicchi di caffe' una volta.
Che ne pensi?
Le ho fatteeeeeeeeeeee!!!!
http://spilucchino.blogspot.com/2010/02/la-chitarra-e-il-grano-arso.html
Bellissima la storia che c'è dietro questa farina, dai colori molto intriganti e sicuramente dal sapore meraviglioso.
E' una delle cose che amo di più di questa mia avventura tra i food-blogger, imparare sempre nuove cose, venire a conoscenza di ingredienti e ricette a volte cadute nel dimenticatoio, è un modo bellissimo di fare cultura non solo gastronomica.
Per me è cancerogeno come tutte le cose brucciate. E lo fanno diventare un prodotto di qualità...
Anonimo " caro " se avessi letto tutto il post, forse avresti capito qualcosa in più !!
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